Comunicato stampa del 23 ottobre 2017
C’è ancora tempo per una soluzione comune FFS-BLS
L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha appena comunicato il rinvio della propria decisione sull’attribuzione delle concessioni del traffico a lunga distanza. Come da sempre affermato dal Sindacato del personale dei trasporti (SEV), un tale cambiamento è gravido di conse-guenze e richiede un’analisi approfondita. Per il SEV c’è ancora abbastanza tempo affinché entro il mese di luglio del 2018 FFS e BLS trovino una soluzione comune per la gestione del traffico a lunga distanza, evitando così la frammentazione. «La coope-razione è alla base del successo della ferrovia svizzera. La concorrenza potrà solo indebolirla», sottolinea Giorgio Tuti, presidente del SEV.
«Il fatto che l’UFT annunci di aver posticipato la propria decisione per il prossimo mese di luglio, indica che accordare una concessione per il traffico a lunga distanza è un’opzione che non può essere presa alla leggera. Le conseguenze di un trasferimento delle concessioni sarebbero immense tanto per le aziende, quanto per il personale» evidenzia Giorgio Tuti. «Il SEV lancia pertanto un nuovo appello ai dirigenti di FFS e BLS affinché cerchino di cooperare in questo dossier. Una frammentazione delle concessioni del traffico a lunga distanza, avrebbe ripercussioni a lungo termine sulla ferrovia svizzera, poiché non farebbe che stuzzicare l’appetito di quelle aziende a cui interessano solo i profitti della lunga distanza. Occorre tenere ben presente, infatti, che ad essere in pericolo è anche il traffico regionale».
Per il SEV la concorrenza porterà solo problemi alla ferrovia svizzera, conosciuta mondialmente per la sua qualità. Imboccare una via come quella seguita dalla Svezia, sarebbe un immenso errore.
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Giorgio Tuti, presidente del SEV: 079 221 45 64