Congresso 2009
Risoluzione sulle casse pensioni FFS e ASCOOP
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Risoluzione sulle casse pensioni FFS e ASCOOP
La cassa pensioni delle FFS è in grande difficoltà. Il suo disavanzo di copertura è stato ampliato dalla crisi finanziaria, che ha generato situazioni simili anche presso altre casse pensioni, inducendo la politica a temporeggiare ancora sul risanamento. Nemmeno la cassa pensioni Ascoop è in grado di risanarsi da sola e il sistema adottato rischia adesso di compromettere la sopravvivenza di numerose aziende. Il Consiglio federale deve finalmente agire in modo proattivo e la politica deve sostenere le aziende di trasporto.
Chiediamo pertanto:
- Alla Confederazione di mantenere le promesse e di disporre al più presto il risanamento della CP FFS.
- Alla Politica di non lasciarsi abbagliare dalla crisi finanziaria, riconoscendo finalmente le conseguenze dell’insufficiente finanziamento iniziale della CP FFS.
- Che la Confederazione adotti per la CP Ascoop una soluzione equivalente a quella per la CP FFS.
- Che gli altri azionisti delle ITC (Cantoni e Comuni) partecipino in modo corrispondente al risanamento della CP Ascoop.
- Che il Consiglio federale presenti entro fine agosto 2009 un messaggio al Parlamento per il risanamento della CP FFS; tracci una proposta per quello della CP Ascoop e
- che proponga al Parlamento di adottare la proposta di risanamento delle FFS, scegliendo la variante massima, verificando nel contempo in modo approfondito la variante di costituire una «cassa per beneficiari di rendita garantita dalla Confederazione»
Cassa pensioni FFS:
Quando i dipendenti delle FFS sono stati scorporati dalla cassa pensioni della Confederazione, non hanno ricevuto una riserva di fluttuazione. Sono stati quindi discriminati nei confronti dei dipendenti delle altre regie federali scorporate. I pensionati meritano una compensazione del rincaro, che può però essere riconosciuta solo se la cassa è risanata. La responsabilità compete al Consiglio federale. Le FFS non possono perdere attrattività sul mercato del lavoro a seguito della cassa pensioni. Consiglio federale e Parlamento devono pertanto correggere gli errori politici e dare un ultimo contributo al finanziamento, indipendentemente dalla crisi finanziaria attuale.
ASCOOP:
I costi del risanamento dell’ASCOOP gravano sulle aziende che, in molti casi, non riescono a farvi fronte con le loro forze. Ciò genera grosse disparità. La Confederazione deve intervenire contribuendo al risanamento, per mantenere la capacità concorrenziale delle aziende.
Respingendo nel 2005 la riforma 2 delle ferrovie, il Parlamento ha precisato che si deve procedere al risanamento dell’Ascoop. In tre passaggi della proposta di rigetto, le due camere hanno impartito al Consiglio federale l’incarico di «presentare in dettaglio la capacità concorrenziale delle singole imprese ferroviarie tenendo in particolare conto della problematica delle casse pensioni». Il presidente della commissione trasporti ha poi precisato il 3 ottobre 2005 nel Plenum questo incarico: «devono essere illustrate possibili soluzioni per lo sdebitamento e la parificazione delle ITC anche dal punto di vista delle casse pensioni».
Come nel caso della CP FFS, la politica deve intervenire poiché la concorrenza nel settore dei trasporti pubblici e la parificazione tra le singole ITC sono suoi obiettivi, per i quali deve salvaguardare l’operatività delle aziende, gravemente compromessa dagli oneri Ascoop.
Vi sono lodevoli eccezioni di aziende che hanno potuto risanare il loro istituto di previdenza con le proprie forze, ma non tutte sono in grado di farlo. Spetta quindi alla Politica intervenire.