23 giugno 2023 | Attualità / giornale SEV

Comitato SEV : grandi impegni in vista

Nuova legge sulla protezione dei dati, quote associative, fusione di sezioni e risoluzione. Nella riunione del Comitato SEV del 9 giugno, i membri del Comitato hanno discusso intensamente. Hanno quindi preso alcune importanti decisioni, tra cui l’aumento del contributo base di 1,60 franchi a partire dal 2024.

Le quote del SEV non vengono adeguate da dieci anni. Purtroppo, nel frattempo, diversi costi si sono evoluti negativamente. L’anno scorso, ad esempio, il SEV ha subìto un rincaro di circa il 3,5%. Tuttavia, i compiti che il sindacato deve affrontare non sono diminuiti. Per questo motivo il SEV è attualmente alle prese con un deficit di bilancio. Per la Direzione sindacale e il Comitato SEV è chiaro che solo con un piccolo adeguamento delle quote associative il SEV potrà mantenere la propria solidità. Dopo lunghe discussioni, il Comitato ha approvato all’unanimità un aumento del contributo di base di 1,60 franchi, ossia da 30,40 a 32 franchi al mese a partire da gennaio 2024. In cambio, la Direzione sindacale si impegna a mantenere il personale al livello attuale. L’unica eccezione riguarda Jürg Hurni e Urs Huber, che andranno in pensione l’anno prossimo. La loro successione deve essere organizzata in anticipo e potrebbe comportare una doppia occupazione per un massimo di un anno. Inoltre, il Comitato SEV ha deciso di non aumentare ulteriormente le quote associative fino al 2030.

Un compito importante che il SEV deve affrontare al momento riguarda la revisione della legge sulla protezione dei dati, che entrerà in vigore il 1° settembre 2023. La responsabile del servizio giuridico del SEV, Franziska Schneider, ne ha spiegato i dettagli. Nella legge vengono inoltre ampliate le disposizioni sulla protezione dei dati personali e dei dati che richiedono una protezione particolare, nonché il diritto di accesso, il diritto di rettifica e il diritto alla propria immagine. L’appartenenza ai sindacati è considerata particolarmente degna di tutela. Ciò significa che devono essere protetti i dati dei membri, ma anche quelli dei dipendenti, dei casi di protezione giuridica e dei prestiti . Con la nuova legge, in alcuni casi questa protezione cambia radicalmente:

1. Ciò che non è stato esplicitamente consentito non può essere fatto (vecchia legge: ciò che non è stato esplicitamente vietato può essere fatto).

2. lo scopo per cui i dati vengono utilizzati deve essere esplicitamente comunicato e presentato in modo trasparente (vecchia legge: le informazioni sull’utilizzo dei dati possono essere fornite in modo sommario).

3. I garanti della protezione dei dati sono personalmente responsabili per le violazioni (vecchia legge: l’azienda è responsabile per le violazioni da parte dei dipendenti).

Già un anno fa, il SEV ha iniziato a lavorare per adattare procedure, moduli e altri documenti. Inoltre, il SEV sta raccogliendo il consenso dei membri su come i loro dati potranno essere utilizzati in futuro. Il Comitato SEV ha pure approvato all’unanimità l’adeguamento di vari statuti e regolamenti.

Il Comitato ha inoltre approvato all’unanimità la fusione delle sezioni VPT FW Bahn e VPT Appenzellerland, che entrerà in vigore il 1° agosto. Il Comitato ha anche deciso di approvare una risoluzione contro i tagli al trasporto regionale di passeggeri. Se la consigliera federale Karin Keller-Sutter dovesse insistere nel tagliare le sovvenzioni del 7,8%, il SEV farà tutto il possibile per contrastare questa decisione sbagliata.

Michael Spahr