Matthias Hartwich risponde
Gli aiuti Covid al traffico a lunga percorrenza sgravano anche il personale FFS
Cosa pensa il SEV riguardo alla revisione della legge federale sul finanziamento duraturo delle FFS, che il Consiglio federale ha posto in consultazione entro la fine di marzo?
Il SEV accoglie con favore il contributo federale previsto di 1,25 miliardi di franchi alle FFS per compensare le perdite subite nel traffico a lunga percorrenza durante la pandemia. Inizialmente, il Consiglio federale non voleva concedere alcun aiuto Covid diretto alle FFS, perché gestiscono il traffico a lunga percorrenza in modo finanziariamente autonomo. Diversa è invece la situazione per le perdite dovute al Covid nel traffico regionale, che è commissionato e indennizzato dai Cantoni e dalla Confederazione. Tuttavia, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale, con una mozione, di fornire gli aiuti Covid anche per il traffico a lunga percorrenza.
Questo aiuto è di grande importanza per il personale delle FFS, perché significa anche che il Consiglio federale ha ritirato il mandato dato alle FFS di risparmiare 80 milioni di franchi all'anno. Per questo motivo, le FFS hanno sospeso le misure di riduzione dei costi che toccavano i contributi di rischio versati alla Cassa pensione e la partecipazione ai costi della malattia.
Il SEV, però, non approva assolutamente la modifica di legge secondo la quale la Confederazione può concedere prestiti alle FFS tramite le finanze federali solo al di sopra di un certo livello di indebitamento, che - a differenza dei precedenti mutui di tesoreria - devono essere soggetti al freno all'indebitamento. Ciò significherebbe che le FFS non sarebbero più in grado di pianificare l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria in modo costante e a lungo termine.
Il SEV accoglie con favore il fatto che la Confederazione trasferirà l'intera quota dell’utile netto della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) entro il 2029. Questo per garantire la liquidità del FIF, anche se i prezzi delle tracce per il traffico a lunga percorrenza saranno ridotti entro il 2029 per sgravare le FFS di circa 1,7 miliardi di franchi. Il SEV chiede che la quota della Confederazione della TTPCP sia assegnata permanentemente e per intero al FIF.
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