Philipp Hadorn risponde
Swiss deve pagare
Perché SEV-GATA rinuncia ad avviare un’azione legale contro Swiss per applicazione illecita del CCL di crisi per il personale di terra?
Con l’inizio del lavoro ridotto a causa della pandemia di Coronavirus, Swiss ha chiesto l’avvio di negoziati per la riduzione dei costi. Nel gennaio 2021 con il CCL di crisi abbiamo preparato un «pacchetto di risparmio» e ci siamo impegnati, con esito positivo, per ottenere l’aiuto federale e la proroga delle indennità per lavoro ridotto. Ma come ringraziamento Swiss con il nuovo CEO nel maggio 2021 ha annunciato licenziamenti in massa.
L’applicazione del CCL di crisi aveva, da un lato, una finalità chiara (nessun licenziamento), una condizione (non prima della fine del lavoro ridotto legale), una scadenza e una regolamentazione del «payback» una volta superata la crisi.
Il primo marzo 2022, in una fase di chiara ripresa del settore, gravata tuttavia da una significativa carenza di personale, Swiss ha messo in vigore il CCL in violazione dell’accordo. Dato che Swiss ha ignorato la nostra protesta, abbiamo predisposto un’azione giudiziale. Poco settimane dopo Swiss ha annunciato che a fine anno avrebbe smesso di applicare tutte le disposizioni di crisi.
Ora Swiss ci ha contattato per dimezzare il «payback» concordato di 2500 franchi/FTE (posto a tempo pieno), poiché il CCL di crisi era in vigore solo per dieci mesi e avrebbe quindi portato a meno della metà dei risparmi previsti. Se tutte le condizioni fossero state soddisfatte, sarebbe stata possibile una durata massima di 28 mesi con un risparmio di 5000 franchi/FTE.
SEV-GATA ha analizzato la situazione: grazie alla regolamentazione fissa concordata del «payback», l’applicazione illecita del CCL di crisi ha praticamente generato un vantaggio per i nostri membri, che hanno diritto a 2500 franchi da parte di Swiss a fronte di un sacrificio di crisi di «solo» circa 1800 franchi/FTE. Per questo motivo ci atteniamo al pieno rispetto dell’accordo, rinunciando alla presentazione della causa e controllando che Swiss effettui i pagamenti di rimborso come concordato. Le cause per violazione della procedura di consultazione nell’ambito del licenziamento di massa sono pendenti in tribunale.
Philipp Hadorn
Philipp Hadorn è segretario sindacale al SEV e presidente di SEV-GATA, la sezione del personale dell’aviazione del SEV. Hai domande per il SEV? Scrivici a