RhB: Il personale è allo stremo delle forze
La sezione VPT RhB chiede un segnale chiaro da parte della direzione della Ferrovia retica.
Lo ha deciso la direzione della sezione composta da Nöldi Caviezel (Infrastruttura), Emil Strub (Materiale rotabile), Andi Brot (Vendite/Amministrazione), Patrick Cavelti (Personale di locomotiva) e Roger Tschirky (Personale treno), che si riunisce regolarmente con il segretario sindacale Markus Cadosch per discutere le questioni attuali relative alla RhB.
Dopo i difficili anni di pandemia, le attività della RhB sono tornate a funzionare a pieno ritmo. Tuttavia, i ritardi che si stanno accumulando a livello di effettivo di personale stanno mettendo sotto forte pressione tutti i settori. Che si tratti della costruzione o della manutenzione, nelle stazioni, sui treni o sulle locomotive, e naturalmente anche nell’amministrazione, il personale è sempre più allo stremo delle forze.
Alla Ferrovia retica ci si sforza di reclutare personale, ma la vera domanda è perché sia così difficile trovare personale adeguato. Una delle risposte è sicuramente il salario. La RhB paga buoni stipendi, ma rispetto ad altre imprese, soprattutto ferroviarie, non è certo un’azienda con un livello di retribuzione elevato. Di conseguenza, l’argomento è oggetto di discussione in ogni riunione della direzione SEV-RhB. Il tenore è chiaro: riguardo ai salari, la RhB deve assumere finalmente un impegno chiaro nei confronti del personale! Le trattative salariali del prossimo autunno saranno condotte con questa determinazione.
Ci si aspetta molto dal personale. Il personale sostiene anche molti sforzi per posizionare positivamente la RhB agli occhi dei clienti. La Ferrovia retica sta tentando di realizzare un record mondiale in ottobre, ma ciò è possibile solamente grazie agli sforzi profusi dal personale per sostenerla. Come se fosse assolutamente normale, la RhB chiede ancora una volta dei sacrifici non concedendo giorni di riposo supplementari nel fine settimana del record mondiale.
Questo accade in un periodo di mezza stagione per i Grigioni durante il quale il personale potrebbe compensare il tempo supplementare accumulato durante i mesi di alta stagione. Ove possibile, il personale si fa sempre in quattro; finora praticamente nessun treno è stato cancellato per la mancanza di personale. Tutto ciò è stato ed è possibile solo grazie all’enorme impegno delle collaboratrici e dei collaboratori. Ed è proprio questo personale che ora si aspetta finalmente qualcosa di più di calorose parole di apprezzamento. Il personale si aspetta finalmente un segnale chiaro a livello salariale.
SEV