Concorrenza nel traffico a lunga percorrenza: il SEV saluta la ripresa dei colloqui
Il dialogo interrotto fra le imprese ferroviarie FFS, BLS e SOB è stato ristabilito. Il rinnovo della concessione per il traffico a lunga percorrenza può dunque avviarsi verso una soluzione consensuale.
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Il SEV saluta la ripresa dei colloqui. Il presidente del SEV Giorgio Tuti aveva del resto lanciato un appello in tal senso alle aziende, al Congresso del 23 e 24 maggio scorso.
Un'apertura del mercato e la messa a concorso delle tratte avrebbero gravi e numerose conseguenze per il traffico svizzero su rotaia:
- Rischio di arrivo sul mercato di società estere, interessate unicamente alla gestione delle linee più redditizie.
- Riduzione dell'offerta sui collegamenti non profittevoli, non essendo questi finanziariamente attraenti per codeste imprese.
- La frammentazione del sistema comporterebbe notevoli cambiamenti per il personale delle aziende toccate. Che cosa potrebbe accadere a chi lavora in un'impresa che perde una concessione? E dove trovare invece il personale occorrente dopo averne ottenuto una? I dipendenti verrebbero sballottati di qua e di là?
- Aumento della burocrazia e dei costi. Le imprese interessate dovrebbero rinunciare a introiti per loro indispensabili.
Quale che sia l'esito delle trattative, il sindacato SEV difende TUTTE le lavoratrici e TUTTI i lavoratori delle FFS, della BLS e della SOB. Nel loro interesse e in quello del sistema ferroviario svizzero. Sulla base di un CCL di elevata qualità.