Nuova importante tappa nel potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico
Inaugurato il passante ferroviario di Zurigo
Sabato 14 giugno, la popolazione di Zurigo ha potuto prendere in consegna la nuova linea che attraversa le viscere della città.
Oltre 200 000 visitatori hanno dato seguito all’invito di visitare le nuove strutture e 10 000 hanno potuto percorrere in anteprima la nuova linea, inaugurata ufficialmente con il taglio del nastro da parte delle autorità due giorni prima.
Epicentro della rete ferroviaria
La realizzazione della nuova linea, completa di stazione sotterranea, ha richiesto un investimento di oltre due miliardi di franchi, coperto in ragione dei due terzi dalla Confederazione e il resto dal cantone. A suo tempo, quest’ultimo aveva anticipato i crediti per dare il via al cantiere, durato sette anni e concluso senza sorpassi di tempo, né di spesa. Questa nuova linea permetterà di ridurre le percorrenze dei treni di circa 6 minuti. A questo poco spettacolare vantaggio si aggiunge però la possibilità di evitare entrate e uscite contemporanee dei treni nella stazione di testa, sgravando in modo sensibile uno dei punti nevralgici di tutta la rete ferroviaria nazionale.
Grazie all’armata arancione
Tutti gli interventi alla cerimonia ufficiale di inaugurazione hanno tenuto a sottolineare i benefici di questa realizzazione per tutti gli utenti delle FFS e non solo per quelli che fanno capo a Zurigo, che sono pur sempre quasi mezzo milione al giorno. Nel suo intervento, la ministra dei trasporti Doris Leuthard ha tenuto a ringraziare anche chi ha messo il proprio sudore per realizzare quello che ha definito un capolavoro. Anche il CEO FFS Andreas Meyer ha espresso un sentito ringraziamento all’armata arancione, facendo riferimento ad un documentario della CNN che aveva chiamato in questo modo gli addetti ai lavori.
Vantaggi anche per il personale
Meyer ha naturalmente ribadito i vantaggi dati dalla nuova linea, sottoforma di riduzioni di tempi di viaggio e per cambiare treno, nonché di maggior collegamenti diretti.
La nuova linea porta però notevoli cambiamenti anche per il personale, in particolare per i macchinisti, come ci spiega il presidente centrale LPV Hans-Ruedi Schürch. «La nuova linea porta nuovi orari, con modifiche al 60 percento dei turni della Svizzera centrale e orientale». Modifiche che non risultano necessariamente negative (leggi anche l’editoriale a pagina 1): «le notevoli modifiche d’orario sulla sponda sinistra del lago di Zurigo permettono di prolungare i tempi di inversione a Pfäffikon, come avevamo richiesto da tempo. Viene poi a cadere la necessità di avere due macchinisti per le inversioni dei treni di 200 metri».
A Winterthur e a Ziegelbrücke vi sono per contro timori che i turni con il nuovo passante incrementino la monotonia del lavoro.
Attualmente, la nuova linea viene percorsa solo dai treni della S-Bahn delle linee S2, S8 e S14. Il traffico a lunga percorrenza vi farà capo solo dal 13 dicembre 2015, portando a 460 i treni che vi transiteranno giornalmente (140 treni a lunga percorrenza e 320 treni suburbani).
pan./gi