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Primo maggio 2021

Il SEV solidale

Per il SEV la prossimità è un valore concreto. I/le dipendenti hanno apprezzato.

Anche questo Primo maggio è stato diverso da come lo abbiamo sempre festeggiato: senza concerti, piazze gremite e lunghi abbracci. La pandemia ha stravolto le nostre vite e lascerà segni profondi.

È il momento di tutelare il lavoro, i lavoratori e le lavoratrici, senza lasciare indietro nessuno. La pandemia ha inoltre dimostrato quanto sia necessario investire nel servizio pubblico, che garantisce per sua stessa missione anche la coesione sociale del Paese. Parliamo dunque di questo servizio sotto attacco. «Le FFS vogliono esternalizzare le pulizie di tutte le piccole stazioni svizzere, ma il personale non ci sta» esordisce sul palco del Primo Maggio a Bellinzona, Angelo Stroppini, segretario sindacale del SEV.

Angelo Stroppini sul palco del Primo maggio a Bellinzona

«Le intenzioni delle FFS - spiega - sono di concentrare i propri servizi di pulizia con il proprio personale unicamente nelle grandi stazioni. Da metà 2022 sino a fine 2023 con questa esternalizzazione verranno eliminati 130/150 posti di lavoro attribuiti attualmente a lavoratori temporanei e creati nelle stazioni a media e alta affluenza 30-50 posti di lavoro. Il personale fisso e temporaneo però non ci sta e chiede un chiaro cambiamento di rotta».

Thomas Giedemann e l'immancabile militante Massimo Piccioli.

L’esternalizzazione della pulizia delle piccole stazioni è di fatto uno scorporo di un’attuale competenza delle FFS e in questo caso un’operazione di risparmio sulle spalle di lavoratori che svolgono un lavoro umile ma utilissimo. La pulizia delle stazioni è un biglietto da visita delle FFS. Perché esternalizzare queste mansioni? «Per il SEV – commenta il sindacalista - le FFS dovrebbero piuttosto assumere tutto il personale temporaneo invece che scaricarne una buona parte con l’ennesima riorganizzazione».

Dal Ticino una petizione nazionale

Angelo Stroppini con un autista delle Autolinee Bleniesi

Il SEV, del resto, non è stato con le mani in mano e dal Ticino è partita una petizione nazionale, che nel nostro Cantone in pochi giorni ha già raccolto quasi 500 firme. «Un chiaro segnale - commenta Stroppini - di quanto le rivendicazioni contro la privatizzazione siano sentite»! Poco prima dei festeggiamenti in Piazza Governo a Bellinzona, i segretari sindacali Thomas Giedemann e Angelo Stroppini si sono recati sui posti di lavoro con un piccolo omaggio per tutte e tutti coloro che in questa giornata festiva hanno lavorato per garantire il servizio pubblico.

Françoise Gehring
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Foto e video: www.sev-online.ch/1mai e www.facebook.ch/verkehrsgewerkschaft.

La manifestazione del SEV sul nuovo ponte pedonale davanti alla stazione centrale di Zurigo con lo striscione «Facciamo in modo che la Svizzera non stia ferma».