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Friburgo

SEV-TPF: una fusione storica

Il primo comitato della nuova sezione SEV-TPF, nata dalla fusione. In alto da sinistra: Luca Buffolo, Christian Stegmann, Bernard Clerc, Eric Gremaud e Stéphane Quaglia. In basso da sinistra: Jonathan Bulliard, Alain Guillen, Fritz Haenni (nuovo presidente) e Nicolas Bron. Mancano sulla foto Laurent Mutter e Daniel Blanc.

Il 15 maggio a Friburgo, una sessantina di membri delle tre sezioni SEV-TPF - urbana, ferroviaria e regionale - che difendono il personale del trasporto pubblico friburghese (TPF), si erano dati un appuntamento con la storia. Partecipavano, alla Grenette, alla riunione di fusione delle loro sezioni.

«Un momento storico per il SEV-TPF poiché siamo qui per dare vita alla nuova struttura del SEV presso il TPF, cioè un’unica sezione» ha precisato Christian Fankhauser, segretario sindacale, animatore della serata. «È il risultato di un lungo lavoro per essere più forti insieme, dopo la riorganizzazione delle TPF e il trasferimento dell’azienda a Givisiez».

Piatto forte della serata, il nuovo regolamento di sezione. Infatti, accettando lo statuto, l’assemblea ha effettivamente ratificato la fusione in quanto le tre assemblee di sezione avevano già votato a favore del proprio scioglimento.

È stato quindi necessario procedere all’elezione dei membri del nuovo comitato (vedi foto). Poiché c’erano tredici persone che hanno espresso interesse per undici posti disponibili, si è tenuta una votazione a scrutinio segreto. Poi, la sala ha eletto all’unanimità Fritz Haenni come presidente della nuova sezione e Christian Stegmann come cassiere.

Al termine di questa parte statutaria, i membri che si sono impegnati negli ultimi anni, che sono una parte importante del SEV ma che non siederanno nel nuovo comitato, sono stati ringraziati calorosamente per l’impegno profuso. Fritz Haenni ha fatto il suo primo discorso presidenziale ringraziando tutti per la loro fiducia accordata.

Yves Sancey