colpi di diritto

Certificato medico a volte non è così semplice …

Influenza o infortunio? Si chiede al medico un certificato per il datore di lavoro. Lo si consegna e si è a posto. Non è sempre così. Può darsi che non si creda alla malattia malgrado il certificato, o che vi vengano chiesti altri particolari.

Non esiste una forma precisa, stabilita per legge. Di solito viene usato un foglietto che serve anche per le ricette mediche. Il certificato medico è un mezzo di prova e per essere valido necessita della forma scritta. Secondo le raccomandazioni dell’Ordine dei medici, esso deve contenere la data, il timbro e la firma autografa del medico curante. Si distingue fra il certificato semplice (sul foglio di una ricetta) e quello particolareggiato, in forma di lettera.

I certificati medici sono considerati dei documenti e se vi viene dichiarato il falso, il suo autore è perseguibile penalmente. Prima di compilarlo, il medico dev’essersi accertato di poter dimostrare l’effettiva inabilità lavorativa, rispettivamente l’abilità. Non sono ammessi i certificati di compiacenza. Inoltre, un certificato dev’essere trasparente e, per evitare situazioni non chiare, deve precisare il grado di incapacità lavorativa e la sua scadenza, o almeno la data della prossima visita. Certificati retrodatati sono problematici, a meno che vi sia la prova delle visite mediche avvenute. Per principio essi non devono contenere diagnosi. Soltanto se il paziente libera espressamente il medico dall’obbligo del segreto, vi può essere inclusa la diagnosi, sia che si tratti del certificato semplice, sia di quello più dettagliato.

Quando presentarlo

Se un dipendente si annuncia ammalato per telefono, o per e-mail o SMS e si sospetta che l’assenza sia ingiustificata, il datore di lavoro può chiedere la prova del certificato medico. Non si è tenuti a presentare un certificato non espressamente richiesto, a meno che sia previsto dal CCL o da un accordo personale. Per principio, il datore di lavoro può richiedere il certificato già dal primo giorno di assenza, ma se è stata concordata la presentazione solo dal terzo giorno di malattia, tocca semmai al datore di lavoro dimostrare che il dipendente non era ammalato in quei tre giorni. Il certificato va inviato al datore di lavoro al più presto, ma è sufficiente recapitarlo per posta. Non è necessario portarlo personalmente, soprattutto se la malattia perdura. L’inoltro tardivo non è di per sé motivo di licenziamento, ma può avere conseguenze sul pagamento dello stipendio, o quantomeno sul calcolo della durata del lavoro.

Se non basta

Il certificato medico è «l’attestazione dell’apparenza», deve cioè accrescere la convinzione, ma può non bastare e dover essere completato da altri documenti medici, a riprova di quanto attestato. Se persistono dubbi, il datore di lavoro può chiedere che il dipendente si sottoponga alla visita del suo medico di fiducia, ovviamente a sue spese. Il dipendente può sottrarsi a tale richiesta, ma ne deve poi sopportare le conseguenze, se la sua inabilità non può essere provata. E si può arrivare fino al licenziamento.

Per fortuna, nella maggior parte dei casi le cose non sono così complicate e di solito i certificati medici vengono accettati senza problemi. Se dovessero sorgere difficoltà, il servizio giuridico del SEV vi può aiutare.

Servizio giuridico del SEV

Commenti

  • Markus Dick

    Markus Dick 20/11/2020 15:06:00

    Wie ist es ,wenn man ein Arztzeugnis hat aber.....wegen Cov.-19 aber der Arbeitgeber noch eine Arbeitgeberbescheinigung möchte?
    Freundliche Grüsse
    Markus Dick

  • Alex

    Alex 18/08/2021 12:18:29

    Guten Tag
    Wie ist es wenn im Arbeitsvertrag steht das die ersten 2 Kranheitstage zu lasten vom Arbeitnehmer sind d.h. Überstunden abgebaut oder dann Minusstunden. Ich habe jetz ein Arztzeugnis ab dem 1 Tag. Muss der Arbeitgeber nicht trotzdem ab dem 1 Arztzeugnistag bezahlen?

  • Lukas O. Bendel

    Lukas O. Bendel 09/12/2021 14:46:32

    @ Markus Dick: Der/Die Abeitnehmende hat bloss ein einfaches Arztzeugnis vorzulegen, um seine Beweispflicht zu erfüllen.
    Will der Arbeitgeber aber weitergehende Auskünfte dazu oder gar ein detaillierteres Arztzeugnis, so muss er diese/s einholen/einfordern sowie abgelten.
    Freundliche Grüsse
    Lukas O. Bendel
    lic.rer.publ. et lic.oec./dipl. Hdl.

    PS: Die Arbeitgeberbescheinigung ist ein Terminus aus dem Arbeitslosenversicherungsrecht.

  • Stark

    Stark 01/02/2022 18:54:36

    Seit 28 Jahren habe ich mich als Chauffeur B, dann BE, und seit 5 Jahren als C Chauffeur Hoch gearbeitet. Mein 1. damaliger Lohn war 4400 Brutto. Habe mich auf 5750 Brutto Hoch gearbeitet. Dann bin ich nach Zürich gezügelt wo es immer heisst, hier verdient man mehr. Ich musste mit 5500 Brutto anfangen ohne 13. Monatslohn. Es hiess die ersten 3 Jahren gibt's das nicht. Das muss man sich verdienen. Nach 2 Jahren ging die Firma Pleite und wir wurden verkauft. Konnten durch eine Übernahme des Vertrags 1 Jahr lang wie eh und je zu den gleichen Bedingungen weiterarbeiten. Jetzt kommt der Hammer: Ich musste einen Änderungsvertrag unterzeichnen für einen Lohn von 5050 Fr. brutto, sprich 4200 Fr. netto, soviel wie vor 28 Jahren, oder die Kündigung. Ist das noch normal?

  • Marie-Paule Elter

    Marie-Paule Elter 08/02/2023 18:26:21

    Guten Tag,
    erstaunlicherweise liest man überall nur über Arztzeugnisse im Arbeitsbereich.Wie rechtfertigen sich Arztzeugnisse, welche, während Monaten hintereinander und weiterhin auf unbestimmte Dauer ausgestellt werden (in diesem Fall von einer Psychiaterin) und das für eine Person ( Ausländerin, 39 Jahre alt, u.a. Schauspielerin, seit 2 Jahren wohnhaft in der Schweiz, bis dato keiner Arbeit nachgegangen, im Scheidungsprozess, gesund, weiterhin aber sehr arbeitsscheu, nicht zuletzt dank unserem weltweit bekannten spendierfreudigen Sozialsystem).Aus dem familiären ärztlichen Umfeld entnehme ich Erstaunen über die sich konstant wiederholenden Arztzeugnisse, während sich selbiges zudem fragt, wie glaubhaft eine Ärztin in einem solchen Fall noch sein kann. Wäre diese Patientin über diesen bereits langen Zeitraum ( 8 Monate) interniert gewesen, würde dies ein anders Bild abgeben, in diesem spezifischen Fall jedoch lebt die Frau auf Staatskosten wie auf der Tasche des von ihr getrennten Ehemannes sorglos weiter. Gerne erwarte ich eine mich aufklärende Stellungnahme. Mit freundlichen Grüssen und bestem Dank im Voraus.

  • Aynur Gül

    Aynur Gül 22/02/2023 13:40:19

    Guten Tag Damen und Herren
    dass ein Arztzeugnis erst ab dem dritten Tag vorgelegt werden muss ist korest , dann hat der Arbeitgeber für diese drei Tage zu beweisen klare Anweisung

    Freundliche Grüsse
    Aynur Gül

  • Artur

    Artur 15/02/2024 17:20:39

    In welchem neuen gesetzt ist es verankert das ein Arzt sie nur drei Tage krank schreiben darf bei einer Erkältung (Grippaler Viraler Infekt)? Es gibt Erkältungen die nach drei Tagen verfliegen oder erst nach einigen Wochen. (Drei Wochen hat der Arzt gesagt bis die Erkältung weg geht!) Hier stellt sich die Frage in drei Wochen werde Ich, sechsmal den Arzt im schlimmsten Falle aufsuchen müssen, allein schon wegen der Erneuerung der Krankmeldung. Ist das nicht eine reine Abzocke vom Staat wenn es gesetzlich so festgehalten ist.