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L’apertura del tunnel del Lötschberg, una pietra miliare nella storia dei trasporti pubblici svizzeri

Il SEV rivendica: sempre in due nelle gallerie

Un passo da gigante per il trasporto ferroviario: anche per il Sindacato del personale dei trasporti questa è un’ occasione di festa. Quest’opera apre la via ad uno sviluppo fortemente auspicato, in particolare nel campo del trasferimento dalla strada alla ferrovia. Nel giorno dell’ inaugurazione, il SEV riafferma l’esigenza di un accompagnamento con due agenti per i treni che percorrono lunghe gallerie.

Il tunnel di base del Lötschberg è stato costruito nel quadro del budget stanziato e nei tempi previsti. Il Sindacato del personale dei trasporti SEV si congratula con tutti i lavoratori che – in qualsiasi maniera – hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera a profitto dei trasporti pubblici in Svizzera ed in Europa. La galleria di base aumenta l’attrattiva del trasporto di persone e merci! 

Non dimentichiamo il trasferimento dalla strada alla ferrovia

Questo è un primo passo! La prossima tappa sarà l’apertura delle gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri. Per assicurare un trasferimento dalla strada alla rotaia, sono però necessari ulteriori ampliamenti della rete ferroviaria svizzera, ma i piani attuali danno l’impressione che la Svizzera voglia accontentarsi di riuscire ad assorbire l’aumento del traffico tramite la rotaia, senza incentivare il trasferimento dalla strada alla ferrovia del traffico attuale. Per questo sarebbero necessarie ben più grandi capacità ferroviarie. La palla si trova attualmente nel campo politico che dovrà fornire le giuste risposte.  

Su questo punto la posizione del SEV è chiara. I mezzi finanziari messi a disposizione non sono sufficienti e costruire la pianificazione sul tunnel di base del San Gottardo non è decisivo. Nei prossimi anni, bisognerà piuttosto pianificare uno sviluppo sistematico della capacità ferroviaria con delle soluzioni tecniche sulla rete esistente sviluppandola rapidamente laddove esistano strettoie evidenti. 

Il doppio accompagnamento è indispensabile

La galleria di base del Lötschberg accentua un problema sul quale il SEV da tempo rende attenti. L’accompagnamento dei treni è spesso svolto con un unico controllore. Un incidente ha recentemente provato (incendio di un Cisalpino nel tunnel dello Zimmerberg) come questo unico controllore possa rapidamente essere sorpassato dagli eventi. L’informazione ai viaggiatori, l’eventuale salvataggio e l’evacuazione non possono essere svolti simultaneamente da una sola persona. Il SEV esige pertanto che il personale d’accompagnamento sia raddoppiato.  

Concretamente questo significa che i treni che circolano nei tunnel più lunghi di un chilometro devono essere accompagnati da almeno due agenti. Malgrado il fatto che il tunnel di base del Lötschberg sia provvisto di numerosi sistemi di sicurezza, non è escluso che si possa produrre un incidente, per esempio un incendio. Come conseguenza logica, è difficile concepire come un unico accompagnatore possa guidare parecchie centinaia di persone ad una delle uscite a più di 10 chilometri, senza poi parlare di un eventuale salvataggio.   

Le FFS si sono mostrate pronte al dialogo ma su questo tema il SEV si aspetta pure dall’autorità responsabile, vale a dire l’Ufficio Federale dei Trasporti, che l’accompagnamento doppio nei lunghi tunnel venga prescritto per tutti i treni.