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colpi di diritto

AG-FVP e imposte

Marco è un collega che lavora presso un’impresa ferroviaria, dalla quale ha ricevuto un AG FVP che utilizza – fuori del tempo libero – soprattutto per recarsi al lavoro. Però molti dei suoi turni cominciano talmente presto o terminano così tardi da obbligarlo a servirsi dell’auto privata. Nella dichiarazione dei redditi, fa dunque valere sotto le spese professionali anche i costi del veicolo privato, nonostante abbia un AG FVP. Deduce inoltre un importo forfettario per la bicicletta, con la quale compie una parte del tragitto per il lavoro quando prende il treno.

Lo scorso autunno, quando è arrivata la decisione di tassazione definitiva per il 2017, Marco ha avuto una sorpresa sgradita. In effetti l’autorità fiscale cantonale ha accettato le deduzioni delle spese di trasporto per recarsi al lavoro con la bici e la macchina. D’altro canto gli ha addebitato la quota privata del 30% (1602 franchi) sul prezzo di vendita al dettaglio dell’AG FVP (5340 franchi) per l’utilizzo personale, e in più anche 1181 franchi come «vantaggio economico oltre al reddito» per l’AG usato sul tragitto verso il lavoro.

Marco ha fatto opposizione contro la decisione di tassazione 2017 e ha richiesto la protezione giuridica del SEV. Il team protezione giuridica SEV gli ha raccomandato per prima cosa di aspettare la decisione dell’autorità fiscale. Quest’ultima ha in seguito approvato parzialmente il ricorso, abbassando l’imposizione dell’AG FVP per il tragitto verso il lavoro da 1181 a soli 112 franchi. Ecco il metodo di calcolo adottato dal fisco in questo caso: dell’AG FVP viene computato il valore di mercato, per la precisione solo la metà, nel caso in esame, dato che soltanto il 50 percento circa del percorso domicilio – luogo di lavoro può essere compiuto coi mezzi pubblici, considerati i turni a orari irregolari. Ne risulta un «valore effettivo» dell’AG FVP di 2670 franchi. A questo vanno aggiunti tutti gli altri costi relativi al percorso per recarsi al lavoro, ad es. i costi al chilometro per l’auto, la moto o la bicicletta. Si ottiene così un «totale delle spese di trasferta». Da questo importo viene detratta la deduzione massima possibile dei costi di trasporto per il rispettivo Cantone (nel nostro caso CHF 7000.–), per arrivare a un reddito imponibile di 112 franchi.

Valore effettivo dell’AG FVP per il 50% della tratta per il lavoro

CHF 2670.00
Spese per l’auto privata (50% dei tragitti per il lavoro a turni) CHF 3742.00

Spese uso bici, al massimo

CHF 700.00

Total

 

– Importo massimo per il trasporto

CHF 7112.00

 

CHF 7000.00

Reddito totale imponibile​

CHF112.00

Perché è tutto così complicato?

L’autorità fiscale ha motivato il metodo di calcolo adottato, spiegando che esso garantisce la parità di trattamento tra i lavoratori con un AG FVP e quelli che usano un veicolo aziendale. Questi ultimi, per ogni chilometro di trasferta fatto con il veicolo fornito gratuitamente dal datore di lavoro, devono indicare 70 centesimi stabilendo il valore effettivo di queste trasferte gratuite. Dalla somma ricavata possono detrarre l’importo massimo ammesso ma devono dichiarare il resto come reddito imponibile.

D’intesa con Marco, il team protezione giuridica stabilisce che sia meglio accettare il metodo di calcolo adottato e non ricorrere ulteriormente al tribunale amministrativo.

«Le norme FAIF» dal 1° gennaio 2016

Con il progetto «finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria», era stato creato nel 2016 il nuovo fondo per l’infrastruttura ferroviaria, destinato a sostituire il fondo FTP, limitato nel tempo. La nuova legge in vigore da gennaio 2016 ha introdotto un limite alle deduzioni per i pendolari per l’imposta federale diretta, e ha creato al contempo nuove norme per l’imposizione fiscale delle facilitazioni di viaggio per il personale (FVP).

Che cosa sono le deduzioni per i pendolari?

Tutti i Cantoni prevedono deduzioni delle spese di trasferta luogo di domicilio – luogo di lavoro nella dichiarazione dei redditi. Per quanto concerne l’IFD, dal 1° gennaio 2016 questa deduzione è limitata a CHF 3000. In relazione con le imposte cantonali e comunali vi sono ancora Cantoni senza limiti massimi (per es. Soletta), o con limiti differenti quali ad es. Argovia (CHF 7000 dal 1° gennaio 2017) o Berna (CHF 6700); indicazioni senza garanzia. La Conferenza svizzera delle imposte (CSI) ha emanato raccomandazioni relative alla tassazione delle FVP valide dal 1° gennaio 2016; si veda il promemoria «Prestazioni accessorie al salario per il personale delle imprese facenti parte dell’UTP (Unione dei trasporti pubblici)» della Commissione Imposte sul reddito e la sostanza della CSI. Per quanto concerne l’imposizione, dal 2016 non si distingue più tra dipendenti che ricevono un AG FVP per motivi professionali (da un numero minimo di 40 giorni con viaggi di servizio in un anno non era necessaria una dichiarazione), e il resto dei collaboratori. Solo questi ultimi devono dichiarare una parte del prezzo dell’AG come prestazione accessoria, ma non i primi.

Come va dichiarato l’AG FVP?

  • Tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori con un AG FVP dichiarano una quota privata del 30% del prezzo di vendita al dettaglio come prestazione valutabile in denaro (all’acquisto di un AG FVP con sovrapprezzo, la quota privata viene ridotta dell’importo del sovraprezzo medesimo).

  • Le spese di trasporto per recarsi al lavoro con i mezzi pubblici non possono più essere dedotte dalla dichiarazione dei redditi.

  • La menzione «Servizio irregolare senza collegamento ai TP» sarà apposta alla cifra 15 del certificato di salario per i collaboratori che hanno ricevuto indennità per lavoro notturno superiori a CHF 720 l’anno (stato 2019). Questi collaboratori potranno dedurre come spese professionali i costi di trasporto con un veicolo privato per la metà dei giorni di lavoro, senza nessun’altra attestazione. Essi dovranno motivare una detrazione maggiore. Altre informazioni, ad esempio sull’imposizione fiscale dell’AG FVP per i familiari, si possono avere nell’Intranet delle FFS o, per le altre aziende, presso i rispettivi servizi del personale.

Commenti

  • Darioly René

    Darioly René 12/03/2020 14:15:39

    Max à de la chance, je n'utilisais mon AG, en tant qu'employé CFF que pour des trajets professionelles, le nbre de changement et le temps de parcours en transport publique étant dissuasif entre mon domicile et mon lieu de travail. Le service des impôts du canton de Vaud n'a pas voulu entrer en discussion, j'ai donc renoncé à mon AG. Je pense qu'il serait possible pour les HR de ne pas indiquer l'abonnement dans la déclaration de salaire pour les collègues qui sont dans la même situation que moi