| Comunicati stampa

FFS e FFS Cargo devono versare le indennità anche durante le vacanze

I ferrovieri chiedono di integrare le indennità nel pagamento delle vacanze

Il personale delle FFS ha fatto capo alle vie legali per ottenere il pagamento retroattivo delle indennità domenicali e notturne. Contrariamente a quanto avvenuto con la Posta e con Swisscom, il SEV non è infatti riuscito a trovare un accordo bonale con l’azienda.

La decisione del Tribunale federale nota come „sentenza Orange“ ha conseguenze per tutte le aziende che versano regolarmente indennità notturne e domenicali, per le quali il Tribunale federale ha riconosciuto il diritto anche durante le vacanze, giudicandole parte integrante dello stipendio. Questa decisione era stata presa al termine di una causa promossa dal sindacato della Comunicazione nei confronti dell’azienda di telecomunicazioni Orange ed è divenuta il parametro di riferimento per accordi nel settore delle telecomunicazioni e, da ultimo, anche presso la Posta.

Le FFS hanno invece deciso altrimenti, ritenendo di non dover dar seguito alla decisione del Tribunale federale e respingendo di conseguenza le richieste del SEV, il quale è pertanto stato costretto per tutelare gli interessi dei suoi dipendenti ad adire alle vie legali. Esse risultano diverse per FFS e FFS Cargo: presso le FFS, rette dal diritto pubblico, i dipendenti devono inoltrare una richiesta formale per il pagamento delle indennità o, in caso di risposta negativa, di emissione di una decisione formale impugnabile in sede di ricorso; presso FFS Cargo, società per azioni di diritto privato, i dipendenti promuoveranno una causa presso il tribunale del lavoro del canton Vaud, ossia nel cantone dove era stata promossa la prima causa nei confronti di Orange. In entrambi i casi, il SEV fornirà la sua assistenza giuridica.

Questione chiarita con il nuovo CCL

La prassi in vigore prevede il diritto al pagamento retroattivo per 5 anni. Il nuovo CCL, entrato in vigore il 1.1.2007, esclude in futuro il pagamento delle indennità durante le vacanze, in quanto queste vengono considerate integrate nello stipendio. Per il SEV, la necessità di precisare questa integrazione dimostra chiaramente come secondo il CCL precedentemente in vigore vi fosse il diritto di conseguire queste indennità durante le vacanze.

Un esempio per le altre ferrovie

La questione del pagamento delle indennità durante le vacanze si pone anche presso le cosiddette ferrovie private e le altre imprese concessionarie e il SEV ritiene che la decisione delle FFS fungerà da esempio per queste aziende, presso le quali non vi sono comunque problemi di tempo, in quanto i contratti vigenti non prevedono regolamentazioni particolari.