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Prima giornata nazionale del settore Bus organizzata dal SEV

Il SEV rivendica contratti cantonali nei trasporti pubblici

È sempre più difficile frenare l’avanzata della liberalizzazione nei trasporti pubblici. Per questo motivo bisogna urgentemente mettere a punto le contromisure per proteggere il personale. Alla prima giornata nazionale del settore Bus, il SEV rivendica energicamente contratti cantonali, nel caso di messe a concorso di linee e reti.

«Non possiamo impedire le messe a concorso, per questo dobbiamo lottare affinché queste non avvengano sulle spalle del personale», ha dichiarato fermamente Kurt Nussbaumer oggi a Olten. Egli è il presidente della sottofederazione del personale delle aziende private di trasporto (VPT); una delle dieci sottofederazioni del Sindacato del personale dei trasporti. Per la prima volta la VPT SEV ha convocato gli autisti di Bus per una giornata nazionale. Il sindacato si organizza ora attraverso settori, per unire i lavoratori degli stessi gruppi professionali a seconda dei rispettivi datori di lavoro.

Le messe a concorso delle linee Bus nel Canton San Gallo e Berna hanno dimostrato l’anno scorso quanto velocemente possono cambiare i gestori. Legalmente per il personale in questi casi vi sono solo delle garanzie minime. Per il SEV la ricetta è chiara: i contratti cantonali devono proteggere i dipendenti in caso di messe a concorso. « In caso di messa a concorso, questa non deve avvenire né a discapito della qualità né delle condizioni di lavoro del personale», ha dichiarato il vicepresidente del SEV Giorgio Tuti. A San Gallo e a Berna questa ricetta ha funzionato: per queste messe a concorso il passaggio del personale alla nuova gestione come pure il mantenimento dei salari sono stati assicurati dai contratti di settore.

Altri contratti di settore devono essere negoziati in tempi brevi. Il SEV procede gradualmente; quest’anno tra gli altri sono previste trattative nel Canton Neuchatel: «Dobbiamo rendere attente le aziende, in quanto anche loro hanno interesse alla realizzazione di questi contratti, che di fatto impediscono alle compagnie estere di partecipare alle messe a concorso con salari bassi », dichiara Tuti. Abbiamo gli esempi dalla Germania, dove i salari orari sono stati ridotti sino a 7 Euro alfine di vincere le messe a concorso. «Questo da noi non deve accadere!», questa l’opinione generale degli autisti Bus della SEV-VPT.