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Il tribunale arbitrale condanna le FFS per infrazione al contratto collettivo di lavoro

Il lavoro supplementare deve essere indennizzato

Chi lavora oltre ai limiti di ore previsti dal contratto collettivo di lavoro ha diritto a un’indennità. La decisione del tribunale arbitrale, chiamato in causa dai sindacati VSLF e SEV, conferma inoltre che le FFS hanno alle loro dipendenze un numero di macchinisti insufficiente per svolgere tutte le prestazioni previste dall’orario.

Il contratto collettivo di lavoro(CCL) delle FFS stabilisce una durata annua del lavoro di 2050 ore, basata sulla settimana lavorativa di 41 ore. A fine anno, questo limite può essere superato al massimo di 75 ore. Da anni, però, per numerosi macchinisti questo limite non viene rispettato. Ciononostante le FFS non hanno mai accettato di riconoscere supplementi per il lavoro prestato in più, né di assumere ulteriore personale di locomotiva per riportare la mole di lavoro entro i limiti corretti.

Dopo anni di discussioni con le FFS, i sindacati VSLF e, in un secondo tempo, SEV hanno deciso di ricorrere al tribunale arbitrale, che il CCL definisce come istanza competente. Esso si è riunito a fine ottobre. La decisione pubblicata oggi appare assolutamente chiara: le FFS hanno infranto il CCL e dovranno a fine anno fare i passi necessari per retribuire il lavoro prestato al di là del limite delle 75 ore come lavoro supplementare.

La decisione conferma inoltre un aspetto ancora più importante, ossia il rimprovero mosso dai sindacati alle FFS di aver assunto un numero insufficiente di macchinisti. In altre parole, per anni le FFS hanno imposto al proprio personale di locomotiva carichi di lavoro eccessivi, rispettivamente riconosciuto troppo poco tempo libero.

La decisione del tribunale arbitrale è applicabile per quanto riguarda il trattamento delle ore supplementari a tutte le FFS, mentre per quanto riguarda gli effettivi essa è limitata alle due divisioni viaggiatori ed infrastruttura, che dovranno prendere i provvedimenti necessari per evitare i continui superamenti della durata massima del lavoro.

La situazione di FFS Cargo è attualmente diversa.