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Iniziativa ATA per il trasporto pubblico

La soluzione giusta al momento giusto

L'ATA Associazione traffico e ambiente, insieme a oltre 20 organizzazioni partner, ha inoltrato lunedì a Berna la sua iniziativa popolare «per i trasporti pubblici». Alla Cancelleria federale sono state consegnate 140'759 firme convalidate, ciò che mostra che la popolazione svizzera vuole dei trasporti pubblici efficienti.

L'iniziativa per i trasporti pubblici ha avuto subito successo presso la popolazione e già sei mesi dopo il lancio aveva raccolto più delle 100'000 firme necessarie. L'ATA ha così dimostrato che è sempre in grado di porre degli accenti nella politica dei trasporti svizzera. L'iniziativa per i trasporti propone le soluzioni giuste al momento giusto.

In molti casi i trasporti pubblici hanno ormai raggiunto il loro limite di capacità ed è necessario un potenziamento della rete ferroviaria. L'iniziativa dell'ATA fa una proposta costruttiva e mirata per permettere la realizzazione delle opere più urgenti e necessarie. Essa chiede di suddividere altrimenti gli introiti delle tasse sui carburanti. Dedotti i contributi alle casse federali, la metà dei mezzi disponibili andrebbe a beneficio della ferrovia e l'altra metà spetterebbe alle strade. Attualmente le opere stradali assorbono il 75% degli introiti e solo il 25% va ai trasporti pubblici.

Provvedere adesso per le generazioni future

Bisogna provvedere adesso affinché la rete ferroviaria svizzera possa soddisfare anche le esigenze di trasporto delle generazioni future, ha affermato la Presidente centrale dell'ATA Franziska Teuscher in occasione della consegna delle firme alla Cancelleria federale. L'iniziativa è anche un contributo alla protezione del clima poiché, mettendo a disposizione i mezzi per il potenziamento della rete ferroviaria, permetterà a un numero ancora maggiore di persone di viaggiare col treno piuttosto che con l'auto privata, ha aggiunto.

Il servizio pubblico nel settore dei trasporti può essere garantito anche in futuro solo se sono disponibili i mezzi finanziari per il potenziamento della rete ferroviaria, ha detto Giorgio Tuti, Presidente del Sindacato del personale dei trasporti pubblici SEV. Hans-Peter Fricker, CEO del WWF Svizzera, ha motivato il sostegno della sua organizzazione all'iniziativa con l'importanza della politica dei trasporti per la prevenzione dei cambiamenti climatici. Proprio per questo il WWF cerca di convincere le persone a passare dall'automobile privata ai trasporti pubblici. Questo passaggio è tuttavia possibile solo se l'offerta dei trasporti pubblici è valida ed efficiente.

L'iniziativa dell'ATA arriva proprio al momento giusto, ha aggiunto il Consigliere nazionale PS Roger Nordmann. Il Consiglio federale e il Parlamento sono attualmente ancora reticenti quanto alle proposte per il finanziamento di Ferrovia 2030. Senza la pressione dell'iniziativa popolare si rischia che la questione sia rimandata alle calende greche, ha aggiunto. Per il Presidente dei Verdi, Ueli Leuenberger, con l'iniziativa la strada e la ferrovia godrebbero finalmente di pari trattamento.

L'iniziativa «per i trasporti pubblici» è appoggiata da:

ATA Associazione traffico e ambiente, Partito socialista svizzero, Partito dei Verdi Svizzera, Sindacato del personale dei trasporti pubblici SEV, Iniziativa delle Alpi, WWF Svizzera, Greenpeace, Pro natura, Fondazione per la protezione dei consumatori SKS, Federazione romanda dei consumatori FRC, Associazione consumatrici della Svizzera italiana ACSI, Unione sindacale svizzera USS, Partito verde-liberale svizzero, POP vodese, Partito evangelico popolare svizzero PEP, Partito cristiano-sociale svizzero PCS, Giovani Verdi Svizzera, Giovani Socialisti Svizzera, Ecologia liberale, umverkehR, Transfair, Pro Bahn/ASTUTI, Comunità d'interesse svizzera per i trasporti pubblici, Medici per l'ambiente MpA, Club delle persone senz'auto Svizzera, Mobilità pedonale Svizzera.

Contatto

Bruno Storni, membro del Comitato ATA della Svizzera italiana, tel. 076 399 57 72