Quali diritti si hanno per i figli? L’assistenza giuridica professionale è intervenuta in aiuto di un collega.

3 figli, 2 famiglie, 1 solo diritto?

Val sempre la pena di verificare le comunicazioni di carattere giuridico. Nonostante il loro tenore e l’impressione che suscitano, non è detto che siano anche corrette. In caso di dubbio, si può poi sempre far ricorso al tribunale.

Il contenuto della lettera delle risorse umane era di quelli pesanti: il nostro collega X* ha ricevuto nel novembre 2009 la comunicazione che da inizio anno, ossia per 10 mesi, gli erano stati versati mensilmente 115 franchi di troppo e che, di conseguenza, l’importo gli sarebbe stato dedotto dallo stipendio di novembre.

La settimana successiva, X ha partecipato in qualità di delegato alla conferenza CCL e ha parlato di questa lettera ad un segretario SEV, il quale gli ha consigliato di rivolgersi all’assistenza giuridica, ravvisando dettagli poco chiari nella procedura.

Un caso in cui vi sono due figli maggiori

L’esame della questione ha permesso di constatare quanto segue: X ha una figlia da un primo matrimonio, che da dopo il divorzio vive con la madre, pure dipendente dalle FFS, che percepisce per lei l’assegno.

X ha pure due figli da un secondo matrimonio. La regola in vigore presso le FFS prevede che per il figlio maggiore venga versato un assegno più elevato. Nella loro comunicazione, le FFS hanno sostenuto che, in questo caso, la maggiore fosse la figlia dal primo matrimonio e che, di conseguenza, X dovesse percepire solo due assegni ridotti per il secondo e terzo figlio.

Secondo X, invece, per la figlia maggiore non era lui ad aver diritto all’assegno, ma la ex moglie.

Per questo motivo, lui avrebbe dovuto aver diritto all’assegno più elevato per il primo figlio del secondo matrimonio. L’assistenza giuridica ha attribuito ad X un avvocato, il quale ha provveduto ad interpellare per lettera le FFS, le quali hanno però ribadito la loro posizione.

Di conseguenza, l’avvocato si è rivolto al competente tribunale di Basilea Città, che aveva nel frattempo anche assunto i compiti di tribunale del lavoro.

La decisione dell’autorità giudiziaria è sta molto chiara: le FFS sono state condannate a versare l’assegno più elevato, con effetto retroattivo. I costi per le spese legali non coperti sono stati assunti dal SEV, al quale il collega X ha rivolto una lettera di ringraziamento per il sostegno ricevuto. «Val sempre la pena reagire ad un torto subito» è stata la sua conclusione.

Assistenza giuridica SEV
*nome noto alla redazione.