Colpi di diritto

Prudenza su internet

Anche se su internet, l’auto sembrava in ottimo stato per il prezzo, una volta acquistata si è rivelata un ferrovecchio …

Il signor Berger, di San Gallo, ha visto su un sito internet di vendite all’asta un’auto, le cui caratteristiche gli sono parse interessanti. Ha pertanto fatto un’offerta e in quattro e quattr’otto si aggiudica la vettura.

Si reca quindi a Ginevra, versando al venditore i 2150 franchi convenuti. L’indomani, rientra quindi con la sua «nuova macchina» e la ricevuta di pagamento.

Durante il tragitto, però, constata che il motore perde colpi. L’indomani, poi, il colpo di grazia e il motore rifiuta definitivamente di accendersi.

Dopo aver esaminato la situazione, il suo meccanico manifesta persino sorpresa che sia stato in grado di rientrare a casa il giorno precedente. All’esame più approfondito, l’auto si rivela infatti un autentico catorcio, tenuto assieme da numerose saldature.

Discussioni accese per annullare il contratto

Il signor Berger esige dal venditore il rimborso dell’importo pagato, contro la restituzione del rottame, ma il venditore rifiuta, indicando come il regolamento di vendita escluda garanzie, complete o di stato del veicolo. Il signor Berger si rivolge pertanto alla sua protezione giuridica, la quale, dopo una discussione prolungata, ottiene l’annullamento del contratto.

Indispensabile una prova su strada

Il signor Berger come avrebbe potuto risparmiarsi tutti questi fastidi? In primo luogo, un’auto d’occasione non dovrebbe mai essere acquistata solo sulla base delle foto e delle indicazioni di un venditore. È quindi fondamentale fare una prova su strada ed è pure consigliabile raccogliere l’opinione di un esperto, dato che nella maggior parte dei casi gli acquirenti sono profani in materia. Sarebbe quindi opportuno ricorrere al parere di un’officina, oppure sottoporre l’auto d’occasione ad un test a cura del TCS (da 240 franchi per i non membri) o all’esame di un professionista dell’associazione degli esperti indipendenti d’automobile (www.vffs.ch, da 350 franchi).

Esigere una garanzia

L’acquirente dovrebbe inoltre verificare che il contratto non escluda prestazioni di garanzia. Sarebbe opportuno che vi fossero un diritto di annullamento per diversi giorni e/o una garanzia per diverse settimane per i difetti occulti. Evidentemente, si tratta di disposizioni che devono essere concordate tra le parti, ma val la pena di insistere affinché siano contemplate dal contratto, rispettivamente di rinunciare all’acquisto in caso di rifiuto da parte del venditore.

In futuro, il signor Berger provvederà personalmente a esaminare il veicolo prima dell’acquisto e richiederà il parere di una persona di fiducia.

Investirà quindi volentieri nel sostegno di un professionista per evitarsi tutti i guai vissuti in quest’occasione.

Si ripromette anche di essere molto più critico nei confronti delle qualità di un oggetto vantate su internet e di considerare con maggiore attenzione i problemi derivanti dalla distanza tra venditore ed acquirente.

Protezione giuridica Coop, Franco Faccioli, giurista