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Manifestazione dell’Unione Sindacale Svizzera davanti alla sede della Banca Nazionale

Il franco minaccia i posti di lavoro

Una manifestazione spontanea dei sindacati ha chiesto alla Banca Nazionale maggiore attività nella politica finanziaria.

Giorgio Tuti alla manifestazione a Berna

Nonostante la lieve ripresa tratteggiata negli ultimi giorni, i sindacati restano del parere che i corsi del dollaro e dell’euro restino insopportabilmente bassi. Essi si sono pertanto dati appuntamento sulla piazza federale, davanti alla Banca Nazionale, per una breve azione di protesta.

L’analisi dell’USS dà un risultato drammatico: «sono in gioco oltre 100 000 posti di lavoro e il corso del franco ha scavato voragini anche nei conti delle casse pensioni, causando perdite per circa 59 milioni, pari a oltre 10 000 franchi per ogni assicurato».

Euro a 1.40

La BNS deve stabilire e difendere un corso minimo dello euro, astenendosi dalle speculazioni sulle valute estere. Un valore adeguato potrebbe essere di 1.40 franchi. L’USS è convinta che la BNS abbia gli strumenti per raggiungere questo obiettivo, in quanto è l’unico ente con la facoltà di immettere importi praticamente illimitati sul mercato.

pmo / uss