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CCL FFS e FFS Cargo

Raggiunto il risultato da sottoporre alla conferenza del CCL

Al termine di un nuovo round di 15 ore, nella notte su venerdì sono state eliminate le ultime divergenze, alfine di poter ancorare il nuovo sistema salariale nel CCL delle FFS e di Cargo. Grazie alla pressione esercitata dal SEV, è stato possibile migliorare la curva salariale rispetto alle pretese delle FFS eaumentare leggermente i salari minimi.

Pietra angolare del nuovo CCL sarà perciò il nuovo sistema salariale, che comprenderà 15 livelli di esigenze, al posto degli attuali 29 livelli di funzione. Mentre le FFS volevano all’inizio introdurre retribuzioni differenziate a seconda dei vari settori, siamo riusciti ad ottenere che tutta l’azienda sia considerata un unico settore.

In occasione dell’ultima tornata di trattativa, si è sentito l’effetto della pressione costante esercitata dal SEV, che ha evitato la svalutazione del lavoro. Una nostra pattuglia composta da numerosi membri SEV ha “montato la guardia” sul posto dalle 9 di ieri fino alla conclusione delle trattative, raggiunta dopo mezzanotte. Questi nostri membri hanno cercato il dialogo con esponenti delle FFS, per dar peso alle rivendicazioni del SEV: nessuna riduzione salariale, nessuna svalutazione del lavoro. E il loro impegno è stato pagante!

Il nuovo contratto comporterà un sensibile miglioramento per le collaboratrici e i collaboratori delle FFS, già al beneficio della garanzia del livello acquisito: non manterranno solo il loro attuale livello retributivo, ma potranno in futuro pure beneficiare, in una certa misura, degli aumenti generali di stipendio.

Per tutti gli attuali dipendenti delle FFS viene garantito l’attuale salario. Anche qui, tutti quelli che già si troveranno ad aver superato il massimo della nuova fascia salariale parteciperanno agli aumenti di stipendio generalizzati.

Zurigo Aeroporto ottiene una rivalutazione, nel senso che l’indennità regionale viene ripartita nel livello superiore dei due scalini.

Questo risultato conclude una trattativa, che si è rivelata eccezionalmente lunga e difficile. Solo grazie alla pressione costante della base del SEV è stato possibile concludere un accordo, che la delegazione alle trattative può raccomandare alla conferenza del CCL di accettare. Essa è convocata per discuterne e decidere il 10 dicembre.

È prevista l’entrata in vigore del nuovo contratto il 1. Luglio 2011, la cui disdetta potrà essere data al più presto a fine 2014. Le altre disposizioni dell’attuale CCL restano in vigore, ossia le norme sulla durata del lavoro e il contratto sociale, con la protezione dal licenziamento in caso di ristrutturazioni.