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Le FFS riconoscono un margine di manovra ai loro quadri

Onorare le prestazioni particolari

I superiori delle FFS hanno ora la possibilità di onorare chi si presta, per esempio, a sostituirli. Il SEV chiede loro di far uso di questa possibilità.

Manuel Avallone è soddisfatto di questa semplificazione

«I superiori possono da subito riconoscere premi sino a 500 franchi per onorare prestazioni particolari dei dipendenti. Questa comunicazione è stata fatta dalla direzione del gruppo tramite il bollettino «Flash» destinato ai quadri. Questo premio può essere portato sino a 2000 franchi con l’accordo del rispettivo superiore diretto.

Solo per premi superiori ai 2000 franchi, infine, occorrerà l’accordo dell’HR, che sino ad ora doveva invece approvare ogni premio, indipendentemente dall’importo.

«Il SEV è molto lieto che ai quadri venga finalmente riconosciuto un margine di manovra superiore» commenta il vicepresidente SEV Manuel Avallone. «Da anni, siamo infatti confrontati con situazioni in cui il o la dipendente si trovano a dover sostituire il loro superiore mentre è in servizio militare, in vacanza o ammalato e non vengono ricompensati in modo adeguato».

Sostituzioni non riconosciute, nonostante l’art. 96.

Sino al 2006, le FFS riconoscevano un’indennità particolare per l’impiego in una funzione meglio classificata. Essa è poi stata soppressa con il CCL 2007 «in particolare, con la motivazione che i sostituti, per la maggior parte delle volte, non svolgevano tutti gli incarichi affidati al titolare, come i colloqui personali, né si addossavano la responsabilità dei conti», ricorda Manuel Avallone.

In contropartita, era stato elaborato l’attuale articolo 96 del CCL «Indennità versate sotto forma di premi e ricompense per prestazioni particolari», che avrebbe dovuto permettere di onorare «l’assunzione temporanea di una funzione dai requisiti chiaramente superiori». «Purtroppo, abbiamo dovuto constatare che i superiori ricorrevano troppo raramente a questa disposizione. Adesso, non potranno più nascondersi dietro a procedure complesse per evitare di premiare prestazioni particolarmente meritevoli», continua Avallone.

Markus Fischer