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Officine FFS di Olten

Tensioni alla selleria; il SEV chiede soluzioni

A causa del calo di ordinazioni, la selleria di Olten intende tagliare 10,5 dei 26,5 posti: Il SEV segue i colleghi e fa appello alle competenze sociali dei superiori.

Il 1° dicembre 2015, i partners sociali erano stati informati sulle difficoltà della selleria di Olten e degli sforzi della linea, che avevano permesso di raccogliere solo alcuni incarichi dalla disposizione e della tecnica della flotta. Due offerte a FFS Historic non erano andate a segno ed erano state contattate le imprese di trasporto urbano e altre ferrovie, ma per ora vi è solo una possibile ordinazione delle RBS.

Tagli dolorosi

La conclusione di progetti di ammodernamento di treni Domino, Eurocity e delle Bpm ha considerevolmente ridotto il volume degli incarichi alla selleria. L’attuale e futuro carico di lavoro prevede un effettivo di 16 FTE (2000 ore di lavorazione mensili), mentre l’attuale effettivo è di 26,5 FTE (per un volume di 3500 ore mensili). Prossimamente verranno quindi tagliati 10.5 FTE e i collaboratori interessati sono già stati invitati a colloqui personali.

Assemblee e permanenze

Il 25 novembre, su richiesta del SEV, ha avuto luogo un colloquio con il personale interessato. In apertura, i superiori erano a disposizione per domande dei collaboratori, ma le risposte sono state molto vaghe ed interlocutorie. SEV e sottofederazione TS hanno quindi indetto il 14 dicembre una permanenza per discutere con i diretti interessati l’applicazione delle misure individuali e gli ulteriori passi. Attualmente la situazione è la seguente: tre colleghi hanno ricevuto un’offerta di pensionamento anticipato; un altro la proposta di un nuovo posto e tre la prospettiva di passare al mercato del lavoro al 1° luglio 2017, se nel frattempo non dovessero trovare un nuovo posto. «La direzione ha messo questi colleghi inutilmente sotto pressione, chiedendo loro di firmare subito. Abbiamo dovuto intervenire per garantire la possibilità di avere un periodo di riflessione», riferisce Jürg Hurni. L’imminenza delle festività ha poi indotto il presidente centrale TS Werner Schwarzer ad esprimere l’auspicio che i superiori dimostrassero una miglior competenza sociale. «Alla selleria di Olten hanno comunicato il 12 dicembre a undici collaboratori che il loro posto sarà soppresso» critica Schwarzer. «Proprio prima di Natale. Una volta non si sarebbe fatto così. Che coscienza hanno queste persone? Si giustificano dicendo di aver voluto permettere a chi non ne è colpito di trascorrere serenamente le feste. Va bene, ma per gli altri undici? Ai colloqui che abbiamo svolto come SEV-TS il 14 dicembre, abbiamo visto in lacrime anche chi ha potuto mantenere il proprio posto. Ci hanno detto che annunciare poco prima di Natale a 11 colleghi che non vi sarà più bisogno di loro è la peggior porcheria mai vista».

Al SEV inoltre fa in particolare specie che venga cancellato il team dei posatori di pavimenti. «Chi svolgerà il loro lavoro alle Officine di Olten?» si è chiesto Jürg Hurni. «I suoi compiti saranno esternalizzati?».

Servizio stampa SEV-TS/Fi