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Ultima riunione del comitato SEV del 2016

NO al FOSTRA e alla RII III

Il comitato ha definito i punti salienti dell’azione 2017 del sindacato ed emesso le proprie raccomandazioni di voto per il 12 febbraio.

Il comitato ha deciso di raccomandare di respingere il fondo per le strade nazionali e il traffico di agglomerato FOSTRA. Il SEV era favorevole ad un fondo stradale, ma il progetto presentato prevede un finanziamento (1/4 dai proventi del carburante e 3/4 a carico della Confederazione) diverso da quello proposto in origine (1/3 Confederazione, 2/3 utenti), caricando i conti della Confederazione di 650 milioni supplementari che andranno ad incidere sul servizio pubblico. Il comitato raccomanda anche di votare No alla riforma III dell’imposizione delle imprese (RII III), che diminuirà gli introiti degli enti pubblici con conseguenze devastanti per i trasporti pubblici (vedi intervista alle pagine 6 e 7). Infine, il comitato ha ripreso la posizione dell’USS in favore della naturalizzazione agevolata per gli stranieri di terza generazione.

Punti salienti dell’azione 2017

Il comitato ha completato l’esame dei punti salienti del 2017, iniziato in novembre. Tra i nuovi punti, vi è l’opposizione a RailFit 20/30 e a tutti i progetti simili di tagli nei trasporti pubblici. Inoltre, bisogna insistere sul problema delle aggressioni ai dipendenti dei trasporti pubblici. Il SEV intende anche sviluppare posizioni e rivendicazioni in relazione alla dilagante digitalizzazione e alla mobilità 4.0.

Nella politica sociale, l’accento dovrà essere posto sulla lotta ai tagli derivanti dalla revisione della «previdenza vecchiaia 2020», in particolare il progressivo aumento dell’età di pensionamento a 67 anni e i tagli di prestazioni.

Nella politica dei trasporti, la priorità sarà di contrastare la strategia 2030 dell’UFT, caratterizzata da liberalizzazioni e privatizzazioni, nonché di influire per un finanziamento equilibrato del traffico regionale.

vbo